La Sicilia vanta ad oggi ben quaranta presidi Slow Food, il numero più alto al mondo concentrato nella stessa area geografica. Si tratta di prodotti unici e rari, salvati dall’estinzione grazie al lavoro e alla dedizione di alcuni gruppi di contadini, allevatori e pescatori che hanno eroicamente deciso di tutelare e preservare la grande biodiversità presente nell’isola.
Piccole produzioni di eccellenza gastronomica minacciate dall’agricoltura industriale, dal degrado ambientale e dall’omologazione come l’Aglio rosso di Nubia, il Melone cartucciaru di Paceco, il Melone purceddu di Alcamo, il Pane nero di Castelvetrano e la Vastedda della Valle del Belice. Seguendo il ciclo delle stagioni e la disponibilità del periodo, saranno utilizzate alcune di queste materie prime per la preparazione dei piatti che, al termine della sessione di lavoro, verranno degustati in aula.
La durata della cooking class è di tre ore.